È evidente che oggi tutto non può rimanere come prima e, quindi, sì, ha ragione il sindaco di Calenzano: noi dobbiamo pensare a un luogo diverso perché questo è inappropriato, di fronte a quella che è la conurbazione urbana da Firenze a Prato e che attraversa Calenzano e che porta qui un concentrato di 800.000 persone e di tutte le imprese che ci sono qui intorno.