Abbiamo provveduto a 200 pasti e centinaia e centinaia di bottiglie di acqua minerale e barrette energetiche. Per tutta la giornata c'è stata questa attività di accoglienza rispetto a tutte le famiglie e alle persone. La nostra parrocchia, la nostra struttura, come tutti i palazzi qui è stata investita dalla deflagrazione e abbiamo avuto anche noi quasi le stesse problematiche. Quindi ci sono state tapparelle divelte, vetri rotti, due porte d'ingresso che si sono quasi staccate e tante altre piccole cose, calcinacci sull'area degli altari, eccetera. .