"È un futuro che a Roma abbiamo collocato come periodizzazione tra l'oggi e il 2030, e grazie a questo futuro istantaneo, a quest'idea di un futuro prossimo, il lavoro fatto da laboratorio è stato un lavoro di ricognizione, mappatura dei progetti di trasformazione in corso. Si può cominciare a capire se il territorio risponde a delle tentazioni. Quando dico tentazioni proprio delle visioni sul futuro che sono delle visioni anche in alcuni casi spregiudicate, avanzate, che però ci permettono, se strutturate a partire da un lavoro serio sull'oggi e sul futuro immediato, ci permettono di far reagire il territorio, di capire se il territorio è in grado di darci delle risposte".