"Vedrò la finale sì" "Tra un tavolino e l'altro" " Certo" "Chi vincerà?" "Italia, speriamo". "Quanto?" "2-0" "Chi vince?" 3-1 per l'Italia" "2-1" "L'Italia vince, chi vince? 3-1 per l'Italia" "Farete il tifo tra di voi?" "Sfegatato" "E chi vince?" "l'Italia" "3-0" "Tutta la vita Italia. 3-0, Barella, Barella, Immobile". Nei bar non si parla d'altro: la finale di Wembley. Ma, contrariamente al solito, i milanesi la partita non potranno vederla in piazza. "Qui, sotto la Madonnina, è stato deciso, non ci sarà il maxischermo che normalmente viene posizionato per consentire ai milanesi di guardare i grandi eventi a distanza. "Per prudenza", ha usato questa espressione il sindaco Beppe Sala. Si cercherà di evitare grandi assembramenti, almeno durante la partita. Anche se è impensabile impedire ai milanesi di scendere in strada in caso di vittoria. Lo vedete, in corrispondenza dei monumenti e delle entrate della metropolitana, sono state posizionate decine di transenne per proteggere le zone interdette. Molti i presidi fissi. Qui in piazza Duomo e anche in Galleria". Ci sarà, per tutta la giornata della finale, un'intensificazione dei servizi anti assembramento. Gli stessi dei mesi della pandemia. Perché lo sappiamo, si teme un aumento dei contagi, soprattutto da variante Delta. Per chi non potesse fare a meno di vedersi la partita, in mezzo alla gente, rimangono in città diverse opzioni: maxischermi allestiti in luoghi privati, per provare l'ebrezza del tifo assieme agli altri. Ma attenzione, i posti sono limitati e la prenotazione obbligatoria. "É stata messa sul sito della Triennale martedì. La possibilità appunto di prenotare. Dopo un'ora è andato tutto" "Tutto esaurito?" "Tutto esaurito, si" "Perfetto, quindi non c'è neanche più posto" "Domani sera vedrà qui la finale?" "No, no. La guardo con gli amici a casa, perché sono scaramantico" "Con amici?" "Anche. Soprattutto, è più divertente" "Poi in piazza?" "Eh, magari s, a far festa. Speriamo".