Libertà vigilata per tutti. Il giudice ha deciso diverse forme di libertà, ma in sostanza nessuno dei sette arrestati in Francia e dei due che si sono costituiti spontaneamente, è in carcere. Avranno l'obbligo di firma oppure dovranno essere presenti in casa in determinati orari. Questi i provvedimenti per gli ex terroristi che comunque passeranno la notte nelle loro case. Tutto questo in attesa dell'inizio delle udienze. Per ognuno di loro per la richiesta di estradizione prevista per mercoledì prossimo. Un iter non semplice che potrebbe portarli in Italia tra due o tre anni, anni che si vanno ad aggiungere a quelli già passati in libertà. Sono tutti, o quasi, pensionati, tutti con vite e storie diverse. Cambiati si, negli anni, ma con condanne da scontare. In quattro hanno l'ergastolo, gli altri invece pene tra gli 11 e i 18 anni di reclusione. Raffaele Ventura e Luigi Bergamin si sono consegnati spontaneamente dopo l'arresto degli altri. Arresti decisi proprio perché sarebbe scattata la prescrizione. Ancora ricercato invece Maurizio Di Marzio.