Dunque ci siamo: l'Italia entra nel vivo della fase due e tutti saremo più liberi nelle nostre attività quotidiane, ma dovremo mantenere alta la guardia e molta prudenza perché il virus circola ancora nel nostro Paese. Vediamo le date che segneranno il ritorno alla quasi normalità. Da lunedì per spostarsi all'interno della propria regione non servirà più l'autocertificazione e sarà possibile riaprire le seconde case, potremo tornare a rivedere anche amici e conoscenti, sempre però mantenendo la giusta distanza di un metro e con la mascherina nei luoghi chiusi. Per questo niente feste o assembramenti in casa o all'aperto. Ripartiranno poi molte attività commerciali, per bar e ristoranti la regola è ancora del metro di distanza tra gli avventori che consumano un caffè o tra le sedute dei tavoli, nuclei familiari e conviventi esclusi. Personale con mascherina che dovranno portare anche i clienti prima e dopo la consumazione, i menù di carta dovranno sparire così come i buffè e nei locali ci si andrà con la prenotazione. I nominativi saranno conservati per 14 giorni. Di nuovo via libera allo shopping. Nei negozi la merce si potrà toccare solo con i guanti monouso e i capi d'abbigliamento si potranno provare, ma nei camerini guanti e mascherina. Potrà essere rilevata la temperatura all'ingresso, con oltre 37 e mezzo non si potrà entrare. Prenotazioni anche per parrucchieri e centri estetici, anche quì gli elenchi dovranno essere conservati per due settimane. Controllo della febbre, distanza di un metro tra le postazioni e operatori con mascherina FFP 2 senza valvola e visiere di protezione. Niente sauna o idromassaggio e niente rivista d'uso comune, igienizzazione delle postazioni e degli strumenti dopo ogni cliente. In spiaggia prenotazione, controllo temperature e 10 mq per ogni un ombrellone. Altrimenti lettini distanziati di un metro e mezzo, da disinfettare ad ogni cambio di persona. Anche le spiagge libere saranno sorvegliate per garantire le distanze, si ai racchettoni ma no ai giochi di squadra come beach volley, ospiti con mascherina anche negli hotel, sanificazione ad ogni cambio di clienti e pulizia degli impianti di condizionamento. Mascherine anche per le visite ai musei che avranno ingressi contingentati. Lunedì si potrà tornare in Chiesa, permesse funzioni religiose, ma niente scambio della pace, distanziamento tra le panche e mascherina. Dal 25 maggio apertura di piscine e palestre, mentre dal 3 giugno in vista dell'estate, sarà possibile muoversi oltre i confini regionali. Dal resto d'Europa si potrà entrare in Italia senza obbligo di quarantena. Infine dal 15 giugno di nuovo aperti cinema e teatri.