Si chiamava Giusy Levacovich, aveva 38 anni, tre figli e da molto tempo viveva in una piazzola su una casa mobile a Buggiano, in provincia di Pistoia. Chi l'ha uccisa a inscenato un suicidio con una corda. Al medico legale però non sono sfuggiti i lividi neri sul collo che hanno fatto emergere ai piedi dell'albero dove è stato trovato il corpo della vittima, un'altra storia. C'è un sospettato, il marito della donna, ha 44 anni ed è stato rintracciato dopo essersi reso irreperibile per molte ore. L'ipotesi di reato per la quale la Procura di Pistoia indaga è quella di omicidio aggravato. Da tempo Giusy Levacovich, ha raccontato una sua amica, sarebbe stata oggetto di pesanti violenze e abusi in famiglia. Il suo cadavere è in un obitorio in attesa dell'autopsia. Su una colonna di questo piccolo campo, statue di lupi, aquile e un cartello: Attenti al cane e al padrone. E forse Giusy se ne era già accorta.























