Gli spari, una notte di attesa e poi la confessione. È successo a Roma nel quartiere Salario, un uomo di 76 anni ha sparato alla moglie e la mattina dopo ha chiamato il proprio avvocato per consegnarsi alla Polizia. La coppia era sposata da oltre 30 anni. Lui Pietro Bergantini, ex assicuratore in pensione, deteneva regolare porto d'armi, per difesa personale. Il movente dell'omicidio è ancora da accertare e la dinamica è al vaglio degli inquirenti. Nel condominio nessuno sembra aver sentito spari, né urla. A detta dei vicini, i due non erano una coppia litigiosa e anzi il rapporto non aveva mai dato segni di rottura. Lui non soffriva di malattie psichiche e tutto sembrava nella normalità, come racconta il fratello della vittima: "Una persona eccezionale, ci vedevamo normalmente, si discuteva del più e del meno, della vita, era in pensione, quindi lui tutto contento". "Ma tra i due com'erano i rapporti?" "Ottimi". In queste ore la Polizia scientifica è al lavoro nell'abitazione, mentre l'autorità giudiziaria dovrà cercare di chiarire come si sono svolti i fatti di una tragedia che nessuno, a quanto sembra, poteva aspettarsi.























