L'udienza di convalida dell'arresto è durata pochi minuti. In tribunale a Bologna, davanti al Giudice per le indagini preliminari, ha scelto il silenzio. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Giovanni Padovani. Il calciatore marchigiano di 27 anni rimane nel carcere della Dozza accusato di omicidio aggravato. "È molto provato" ha detto il suo Avvocato. Martedì sera Padovani ha atteso sotto casa Alessandra Matteuzzi, l'ha uccisa a colpi di martello. Non si rassegnava alla fine della loro relazione, la perseguitava e lei lo aveva denunciato il 29 luglio ma non è bastato a tenerlo lontano. A distanza di un mese non era stato preso alcun provvedimento. "È stato fatto il possibile" ha detto il procuratore di Bologna Antonio Amato. La querela era per stalking, non c'erano stati episodi di violenza fisica, le persone da interrogare erano in ferie. Nel capoluogo emiliano è atteso l'arrivo degli ispettori inviati dal Ministro della Giustizia Cartabia, sono stati incaricati di svolgere con urgenza accertamenti.























