Si sarebbero dovuti presentare entrambi al Tribunale di Catania per l'udienza di separazione, ma al Palazzo di Giustizia non è mai arrivato nessuno. Un uomo di 47 anni. infatti, ha ucciso la moglie di 46 colpendola alla gola con un coltello. È successo a Bronte, nel catanese, la vittima si chiamava Ada Rotini e per vivere faceva la badante. Il suo assassino è Filippo Asero. Dopo aver massacrato la donna ha tentato di togliersi la vita accoltellandosi all'addome. Adesso è ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cannizzaro di Catania. I due, che aveva iniziato da tempo le pratiche per la separazione, si sarebbero dovuti presentare oggi davanti al Giudice. L'omicidio è avvenuto per strada, nel centro storico del paese. La donna, accompagnata dall'anziano che assisteva, sarebbe stata aggredita alle spalle. Colpita alla gola con un fendente è morta quasi subito. Ferito lievemente anche l'uomo che era con lei e che avrebbe tentato di difenderla. Asero nel 2001 era stato arrestato per un omicidio maturato, secondo gli investigatori, nell'ambito di un regolamento di conti tra clan mafiosi. Condannato nel 2003 era stato poi assolto in appello. Le indagini sul femminicidio sono state affidate ai carabinieri. L'omicida, che si è autoprocurato profonde ferite, non sarebbe comunque in pericolo di vita ed è piantonato in ospedale.