Subiva costantemente maltrattamenti e violenze da parte del marito ma non l'aveva mai denunciato; un inferno che andava avanti da anni e che aveva portato una trentottenne di origini brasiliane ad allontanarsi da casa a Montemaggiore al Metauro in provincia di Pesaro. L'uomo Ezio Dilevrano 54 anni autista di pullman originario di Brindisi era stato segnalato dai Carabinieri ai quali la donna aveva raccontato delle continue litigate spesso davanti ai loro figli senza però mai formalizzare alcun atto contro di lui. Nei suoi confronti era stata attivata la procedura urgente del codice rosso e alla donna era stato consigliato dai militari di non rientrare a casa ma il marito l'aveva denunciata per abbandono del tetto coniugale. Nella notte fra venerdì e sabato, il tragico epilogo. Lei era rientrata nell'abitazione senza avvertire le forze dell'ordine e lui la uccide al culmine di un violento litigio. La colpisce ripetutamente con un coltello a serramanico davanti ai loro tre figli terrorizzati; è stato il maggiore di loro 14 anni, ad allertare i soccorsi. Inutili i tentativi di salvarla la donna muore in ospedale ad Ancona. Il marito dopo aver tentato la fuga è stato arrestato per omicidio volontario aggravato ora in carcere in attesa della convalida dell'arresto.