In Italia non ci sono state vittime per i botti di Capodanno ma 180 feriti, in aumento rispetto al 2022 e tra essi 50 minorenni, ben 30 in più dell'anno scorso. Amaro il bollettino del primo dell'anno, cattiva abitudine che non passa. 16 i feriti tra Napoli e provincia, anche in questo caso in aumento. Cinque minori dei quali un sedicenne colpito al volto da un colpo di pistola mentre era affacciato al balcone. "Ci sono stati ben nove accessi per quello che riguarda pazienti che hanno subito delle lesioni alle mani, noi abbiamo un centro di eccellenza per la chirurgia della mano. Cerchiamo di salvarla quando è più possibile, chiaramente i danni da scoppio di petardi sono danni quasi sempre irreparabili". Un dato che colpisce è la quantità di persone finite in ospedale a causa dell'aria resa irrespirabile dalla quantità di botti. A Napoli un uomo al Cardarelli è finito in camera iperbarica per intossicazione da fumi, mentre al solo Ospedale CTO almeno 15 persone con insufficienza respiratoria e sei intossicati, tra essi la condomina di una palazzina nella quale è divampato un incendio con nove feriti per cause in corso di accertamento. Non è escluso che possano avere un ruolo i botti di Capodanno. "Molte insufficienze respiratorie, per inspirazione di fumi da combustione di fuochi d'artificio e poi c'è stato questo incendio in un palazzo a Napoli, il 118 ha portato una paziente, una grave intossicazione da monossido di carbonio che adesso siamo riusciti a svezzare dalla cpap, quindi dall'ossigeno, l'abbiamo lavata, il marito pare sia in un altro ospedale con lo stesso problema". "Noi ci siamo svegliati che erano l'1:30, e siamo andati in bagno, abbiamo trovato la casa tutta bianca bianca che non si vedeva niente".