Il giorno dell'Unità nazionale e delle forze armate a Napoli ha visto la partecipazione quest'anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una festa per i tanti studenti e cittadini che hanno assistito alla cerimonia, che si è chiusa con i due sorvoli delle Frecce Tricolori sul lungomare della città. Il Presidente, soprattutto negli ultimi tempi, sta mostrando una grande attenzione per Napoli. Questo per noi è fondamentale, perché Napoli è strategica proprio per l’unità nazionale. Hanno sfilato sul lungomare oltre 500 militari, uomini e donne e le bandiere delle forze armate e della Guardia di Finanza. Un'occasione per ricordare anche il ventesimo anniversario della legge che ha consentito l'ingresso delle donne nelle forze armate. Sono il primo comandante donna in Italia. Sono entrata in Accademia Aeronautica con il corso Aquila V, il primo corso dell'Accademia aperto anche al personale femminile. Si collabora con professionalità all'interno di quello che è il sottomarino, quindi una élite della Marina Militare. Una ricorrenza festeggiata con un calendario tutto al femminile. Siamo riuscite a farci valere nel ruolo che ricopriamo. Qual è il sentimento che la spinge a fare il suo lavoro? Un sentimento di amore, di passione per la patria e di voglia di continuare a dare qualcosa in più ogni giorno. Oggi festeggiamo la festa delle forze armate e dell'unità nazionale, per cui noi, pur non essendo forza armata, condividiamo con le forze armate il senso del dovere e l'orgoglio di appartenere, appunto, alle forze armate e di difendere il Paese. Oggi le donne nelle forze armate sono oltre 16 mila. Una cosa che mi piace particolarmente del nostro lavoro è il fatto che molti militari donne vadano a fare delle missioni all'estero, di tipo addestrativo, andando appunto ad addestrare forze di Polizia estere donne.