"In questo periodo l'unica cosa, appunto, per far andare i bambini all'aria aperta, per farli un po' interagire anche tra di loro, in questo periodo dopo un lockdown, dopo una chiusura, dove i centri sportivi per i bambini sono chiusi, quindi l'unica cosa è appunto portarli all'aria aperta, a far respirare un po' di aria bella e fare prendere un po' di sole e stare insieme agli altri bambini e mangiare bene direi anche". Natura e buona cucina. L'agriturismo è tornato finalmente e in Puglia i numeri sono da pienone un po' dappertutto. "Sì, si riparte con tanto entusiasmo, con tanta voglia di ricominciare, sia da parte nostra ma soprattutto da parte dei cittadini che hanno tanta voglia di uscire, di cambiare questo, che oramai era diventato la quotidianità, quello di purtroppo rimanere a casa". Che si festeggi o meno qualcosa, al tavolo però si sta al massimo in quattro, un limite, da queste parti, difficile da digerire. "In questo caso è, direi, appropriato perché i bambini e le mogli li mettiamo su un altro tavolo e ci sta bene", "Essendo pugliesi noi siamo abituati a fare le grandi tavolate quindi un po' diciamo che ci dà un po' di fastidio sta cosa". E con le tavolate si spera possano tornare anche gli stranieri, grandi assenti della passata stagione. "Ci sono tutti i presupposti per essere una nuova estate importante di grandi numeri. La soluzione definitiva potrebbe essere quella anche del Green Pass europeo che potrebbe riportare in Puglia il turismo straniero".