"Ci saranno più feste per lo scudetto del Napoli, una spontanea quando si avrà la certezza matematica di averlo vinto, una il 4 giugno. Che cosa si sta predisponendo?" "Il 4 giugno abbiamo previsto tra città di Napoli e provincia una decina di piazze collegate con lo stadio dove la Lega dovrebbe consegnare, usiamo la parola, lo scudetto e quindi con questi maxischermi collegati e con la possibilità nelle piazze principali che un paio di giocatori vadano e con delle attrazioni, in modo tale da evitare che ci sia l'invasione su Napoli anche. Quindi l'obiettivo è questo e ovviamente, ciononostante, penso che ci sarà una notevolissima presenza. Per quanto riguarda il giorno specifico, non sappiamo neanche se è fuori casa o in casa, quindi ovviamente ci stiamo regolando per tutte le circostanze". "Al presidente della società è stata messa la scorta". "C'erano state delle tensioni e quindi in via precauzionale è stata disposta, diciamo, d'intesa anche con il Ministero, una misura di sicurezza. Il clima si sta ammorbidendo perché appunto ci saranno degli scambi, ci sono già stati da parte della Questura sia con i club di curva A e curva B, altrettanto ci sarà con la parte del presidente. Con l'ingresso degli striscioni, bandiere e quindi con il rispetto delle norme del regolamento d'uso, in qualche modo ci si sta avviando verso un clima più favorevole". "Anche il prefetto festeggerà lo scudetto del Napoli quindi?" "Posso rispondere come diceva qualche cantatore, domanda inutile, certo che festeggerò e spero di festeggiare due cose, a dir la verità, vi svelo qualcosa, ho giocato nelle giovanili del Napoli".