Nessun tipo di attenuante, pena base di 6 anni aumentata a 7 per aver continuato la relazione proibita con un minore di anni 14. Sono queste le richieste della procura di Prato per la donna accusata di atti di violenza sessuale nei confronti di un adolescente. Da questi rapporti è nato un bambino che ha oggi due anni, un figlio che era stato riconosciuto dal marito della donna, sapendo, secondo l'accusa, che non era stato concepito da lui, per l'alterazione di stato, con le attenuanti generiche, la richiesta è di 2 anni. Il dibattimento si è interrotto più volte per permettere la reazione del locale, in aula, tutti con la mascherina e i guanti, le prime parole dell'operatrice socio sanitaria che si era proposta come prof di inglese alla famiglia del ragazzo, dopo la revoca dei domiciliari sono di auto assoluzione. Mi sento spesso...ehm... sono fiduciosa, cerco di essere fiduciosa.