"Come sapete". Ci ha accompagnato per 26 mesi, è stato lo strumento giuridico utilizzato per gestire la pandemia. Con la fine dello stato di emergenza, il 31 marzo, terminano anche le funzioni del Commissario Straordinario e del Comitato Tecnico Scientifico e il nostro paese non sarà più diviso in zone a colori, dove in rosso è indicato rischio e restrizioni maggiori. Il primo aprile è la data da segnare in verde sul calendario, è il mese che alleggerirà il Green Pass via via fino al primo maggio quando non servirà più. Vediamo per cosa occorrerà ancora mostrare il certificato verde rafforzato, da vaccino o guarigione, o quello base, rilasciato con tampone antigenico per 48 ore o molecolare per 72. Da venerdì si può mangiare all'aperto senza Green Pass, per un tavolo all'interno basta quello base. Mascherina ma nessun certificato verde da mostrare per negozi e uffici pubblici. Nessun obbligo per alberghi e strutture ricettive. Il super Green Pass verrà richiesto invece per le feste, per il cinema, il teatro e concerti, per le palestre, le piscine e gli eventi al chiuso. Come si viaggerà? Sui mezzi pubblici locali con la sola mascherina ffp2 ma su treni, aerei e navi servirà il Green Pass base. Cambiano anche le regole per le quarantene e la scuola. Dal primo aprile stop all'isolamento per chi ha contatti stretti con un positivo anche per i non vaccinati, resta l'obbligo di ffp2 per 10 giorni. Archiviata la dad per gli alunni di ogni età se non per chi è positivo. Tornano a scuola i professori non vaccinati ma senza lavorare a contatto con gli studenti. L'obbligo di completare il percorso vaccinale per gli over 50 resta fino al 15 giugno ma potranno tornare al lavoro con Green Pass base e così anche per le Forze dell'Ordine e per i militari.