Prima l’incursione dei naziskin in un centro per migranti di Como con 13 denunciati per violenza privata, ora la bandiera del Secondo Reich visibile dalla finestra di una stanza della caserma dei Carabinieri di Firenze che ospita i militari del VI battaglione. A preoccupare non è solo il singolo episodio, ma la catena di eventi, segno di un universo nero che torna a guadagnare consensi. L’ultimo episodio in ordine di tempo è documentato da questo video che mostra il vessillo esposto nella camerata che ospita quattro militari. Accanto alla bandiera, uno dei simboli utilizzati durante le manifestazioni nelle curve degli stadi dai gruppi nazisti e xenofobi di tutta Europa, il fotomontaggio del leader della Lega Matteo Salvini che imbraccia una mitragliatrice. Un episodio condannato dalle diverse parti politiche con evidente imbarazzo dell’Arma dei Carabinieri. L’onda nera rischia di alimentare il germe della violenza e dell’intolleranza e calpestare i valori fondanti della democrazia. È un atto vergognoso per il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che chiede di chiarire l’episodio al più presto. Il Comando generale ha aperto immediatamente un’inchiesta interna per capire come sia possibile che nessuno degli ufficiali si sia accorto della bandiera. Sembra che l’alloggio fosse a disposizione di un militare di vent’anni da poco in servizio ed ora sottoposto a procedimento disciplinare. È l’universo dei nuovi fascisti di estrema destra, che, pur cambiando pelle in un calderone di sigle e movimenti, riesce ancora in qualche modo a farsi sentire.