Si abbassano le luci in città e l'atmosfera si farà più soffusa non per inseguire un effetto magico. Tra i Comuni che hanno varato l'austerity, c'è anche Firenze, l'amministrazione cittadina ha approvato due delibere con 4 obbiettivi. "Il primo, una riduzione dei consumi dell'illuminazione pubblica senza impattare sulla sicurezza delle strade, nel 10% delle aree della città spegneremo alcuni lampioni dal tramonto fino alle 23:15. Secondo obiettivo è quello di chiudere più possibile gli uffici del Comune il venerdì, in modo da avere un ciclo di risparmio che va da venerdì fino a lunedì mattina, puntando sul lavoro agile garantendo però i servizi al cittadino con gli uffici aperti al pubblico. Terzo obiettivo, una campagna di informazione nelle scuole partendo anche dai giovani, che spesso non sono sensibilizzati sui risparmi energetici, sulle diciamo, le buone pratiche da adottare a casa anche gli adulti. Da ultimo un impegno ad aprire un tavolo tecnico con le associazioni di categoria, anche lì per introdurre delle regole nuove di comportamento. Chiudere ad esempio i negozi sia d'estate che d'inverno con aria condizionata o riscaldamento, per evitare la dispersione energetica, spegnere le insegne commerciali o le insegne pubblicitarie nelle ore notturne dove tutto sommato non c'è grande circolazione di persone". Quanto pensate di risparmiare con questo piano? "Beh, per quanto riguarda l'amministrazione comunale almeno 800 mila euro, 1 milione. Ma se puntiamo a un obiettivo di comunità, coinvolgendo cittadini, famiglie e imprese, possiamo risparmiare qualche decina di milione di euro che aiuterebbe la città ad affrontare un inverno che sarà durissimo".























