Visitiamo il cantiere di un'opera infrastrutturale gigantesca che si sta realizzando sotto la città di Firenze, promette di diminuire di 10-15 minuti i tempi sulla tratta ad esempio tra Milano e Roma ma dovrebbe anche aumentare di molto la capacità in superficie del traffico locale, soprattutto consentendo una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli dell'alta velocità potrò frazionare il rischio per i viaggiatori. Per il sotto attraversamento del nodo ferroviario il progetto prevede due gallerie parallele, una la stiamo già percorrendo. Sono realizzate mediante due frese e alla fine saranno lunghe ciascuna circa sette km. "Pensate che la fresa riesce a togliere terra 27 mm al minuto, il che fanno 12-13 metri ogni giorno. La seconda fresa, che è dietro le mie spalle che potete ben vedere, è ormai quasi pronta. Entrerà in funzione nella prima metà di novembre". Lungo il tracciato, a circa 25 metri di profondità, sorgerà anche la nuova stazione dell'alta velocità Firenze Belfiore. Tutto il progetto ha circa una ventina di anni, e il termine dei lavori previsto è il 2028. "Rispettiamo i tempi, quindi per adesso le posso assolutamente confermare la fine del 2028 come ultimazione dei lavori, e come invece messa in servizio della linea metà del 2029 perché comunque sono necessarie delle attività di certificazione e prove richieste anche dalla nostra agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria".