L'indagine epidemiologica sta avendo risultati incoraggianti. A Fiumicino è partito un nuovo focolaio di coronavirus in un bistrot vicino al Comune, ma al momento di dimensioni ridotte. Finora solo otto le persone positive su 400 tamponi processati, ma si attendono gli esiti di altri 400 esami. Si tratta di colleghi e parenti del primo contagiato, un uomo del Bangladesh dipendente del locale. In dispensa si chiama il ristorante, e chiunque ci sia stato dal 21 Giugno è invitato dalle autorità a recarsi per il tampone al drive in di Casal Bernocchi che, come comunica lo stesso Sindaco, Esterino Montino, sarà aperto anche nei prossimi giorni. Bisogna inoltre stare in isolamento fino al ritiro del referto. Gli otto positivi sono i titolari del locale, due dipendenti e quattro familiari del paziente del Bangladesh che si trova allo Spallanzani. Nessuno dei clienti sembra finora essere stato contagiato. Il tracciamento dei contatti verrà esteso anche all'ambasciata bengalese, dove l'uomo si era recato lunedì per motivi amministrativi. L'Asl intanto, ha chiuso il ristorante e anche un'altra attività, il chiosco Spuma sul lungomare, gestito dagli stessi proprietari. La raccomandazione per tutti i ristoratori è che osservino le norme di prevenzione, continuando a registrare il numero di telefono di almeno un avventore per tavolo in modo che, in caso di contagi, sia possibile tracciare le presenze e tutti i contatti.