L'inchiesta della procura è un atto dovuto, dopo la denuncia contro ignoti presentata alla Polizia Ferroviaria dalla stessa azienda che gestisce la tratta. Ma più che sul piano penale, la vicenda del macchinista ripreso in un video finito in rete mentre guida un treno con una bimba in braccio, avrà semmai risvolti su quello disciplinare. Ferrovie del Gargano, dopo essersi scusata, ha avviato anche un'indagine interna. Nulla trapela ufficialmente sull'identità del macchinista, che sarebbe riconoscibile tuttavia nel video integrale non finito in rete. Secondo indiscrezioni giornalistiche si tratterebbe addirittura di un sindacalista che si occupa di sicurezza e sarebbe il nonno della bambina ripresa nel filmato, girato dal papà della piccola, il figlio quindi del macchinista, dipendente anche lui della stessa azienda. Una incredibile leggerezza che risalirebbe allo scorso dicembre e che sarebbe rimasta tra i ricordi di famiglia, se qualcuno non avesse deciso, nei giorni scorsi, di far circolare quelle immagini.