L'Italia ha tutte le risorse necessarie per affrontare le sfide del presente, dai conflitti alle tensioni commerciali, dalla crisi climatica alla transizione energetica digitale, deve solo usarle. È questo l'assunto dal quale prende il via il seminario estivo di Symbola, la fondazione che da vent'anni mira a promuovere le qualità italiane facendo dialogare imprese, istituzioni e associazioni. Nella tre giorni a Mantova c'è spazio per discutere di artigianato, design, piccoli comuni, intelligenza artificiale, energia. A intervenire oltre 100 relatori che rappresentano la rete che è oggetto e scopo della fondazione. "Muovendosi assieme anche le fasi più difficili possono essere affrontate. Questo significa anche recuperare la convinzione che abbiamo un destino comune, che la coesione è la base anche del competitività, perché le imprese e sono tante che scommettono sul rapporto buono con i lavoratori, con le comunità, con i territori, con i subfornitori vanno meglio, innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro e che le imprese che scommettono sul green vanno meglio". Un punto fermo, le sfide della transizione della sostenibilità, della giustizia climatica e sociale non sono un problema, ma un'occasione. "Bisogna prendere atto di quelle che sono le esigenze del sistema economico, ma la strada è tracciata. Noi non possiamo immaginare un futuro per la società e per l'economia che non sia sostenibile. L'Italia sa fare l'Italia in certi momenti deve migliorare in altri". La ricetta italiana proposta a Mantova è quella di investire su competitività, autonomia energetica rinnovabile, collaborazione e innovazione. Se l'Italia fa l'Italia ce la fa, o almeno questo è l'obiettivo.