Si attende una giornata molto intensa, qui al Pirellone, la sede del Consiglio Regionale. Fontana ha deciso di parlare in aula, di spiegare il perché delle scelte più criticate durante il periodo dell'emergenza Covid. In primo luogo, appunto, l'acquisto dei camici, un'operazione da 513.000 euro, che poi è stata trasformata in donazione. Acquisto però dall'azienda del cognato, anche lui indagato dalla Procura Di Milano. Ma si parlerà, appunto, anche degli altri temi molto criticati come, quello delle RSA oppure della costruzione dell'ospedale in Fiera. Il clima politico è molto teso e il Movimento 5 Stelle ha già annunciato che presenterà una mozione di sfiducia. Intanto continua ad indagare la Procura di Milano e si concentra soprattutto sui conti svizzeri del Governatore da cui il 19 di maggio partì un tentato bonifico che non andò mai a buon fine, ma da cui scaturì tutta l'inchiesta. Una donazione, è la giustificazione di Fontana, ma la Procura ci vede circostanze poco chiare. Fontana, che nel mese di giugno, però, si dichiarò completamente non a conoscenza della fornitura di questi camici.