"E' una fase di profonda trasformazione per il mondo delle telecomunicazioni in Italia, strutturale e tecnologica. Seppur dopo anni di declino il 2023 abbia fatto registrare una lieve flessione di tendenza nei ricavi, le sfide del futuro sono ancora dure sia sul fronte industriale che occupazionale". Così dal palco del Forum Nazionale delle Telecomunicazioni 2024 i principali players del settore hanno chiesto al Governo maggiori incentivi ed un intervento in ambito europeo per la definizione di norme comuni e a garanzia di una competizione equa sul mercato digitale. "E' più che mai urgente regolamentare e sviluppare al meglio un settore che dalla tradizionale filiera si sta trasformando in un ecosistema". "Tutti abbiamo familiarità ormai con l'Intelligenza Artificiale ma ci sono tante altre tecnologie che stanno evolvendo e permettono quindi una volta approfondite di essere rese disponibili ai clienti, alle persone sotto forma di nuovi servizi". L'evoluzione verso l'ecosistema TLC rappresenta una sfida cruciale per lo sviluppo economico dell'Italia per accompagnare il quale è doveroso dare vita a modelli di organizzazione del lavoro più moderni e il nostro potrebbe essere uno dei Paesi migliori in cui vivere continuando a lavorare a distanza. "Nella manovra economica è già contenuto un collegato cioè un disegno di legge che poi sarà realizzata in maniera compiuta nel prossimo anno, chiamato Destinazione Italia che punta a incentivare e sostenere l'insediamento nel nostro Paese dei così detti "navigatori digitali"". Intervenuto al Forum Emanuele Orsini ha portato il sostegno di Confindustria: "Occorre che queste tecnologie siano potenziate al più presto" ha detto il Presidente degli industriali, "Soprattutto perché abbiamo la necessità di essere più competitivi a livello europeo".