Gli effetti della pericolosissima Frana che il 27 agosto scorso sul versante francese del Frejus aveva riversato 25 mila metri cubi di detriti sulla linea ferroviaria storica, e sfiorato l'autostrada che collega Italia e Francia attraverso l'omonimo traforo, si dispiegano ancora oggi. Perché se gran parte del materiale è stato rimosso e l'autostrada è stata riaperta in poco tempo, anche ai mezzi pesanti, la linea ferroviaria Milano Parigi resterà interrotta Fino all'autunno del 2024. Lo ha confermato il Governo francese in una riunione della commissione intergovernativa Torino - Lione con il disappunto della Regione Piemonte che anche attraverso il Governo aveva chiesto alle autorità transalpine una maggiore celerità nei lavori. "La situazione è critica, la notizia di oggi non ci rassicura, non ci fanno capire che si sta lavorando e che c'è una prospettiva. Però noi oggi abbiamo un treno che si interrompe in Italia e riprendo in Francia, con un'ora e mezza di trasbordo per i passeggeri, abbiamo un impossibilità di fatto di raggiungere la Francia via treno per le merci, che è l'auspico, il sogno, è il lavoro che stiamo facendo tutti non solo per la TAV ma che stanno facendo diverse imprese ferroviarie e quindi mettono in difficoltà il tessuto logistico produttivo della nostra regione per cui noi abbiamo deciso tutti insieme di ogni mese trovarci, di fare un sopralluogo nei prossimi giorni e di monitorare la situazione per cercare di accelerare il cantiere, ove possibile, con le conoscenze e le capacità di tutti".