L'elicottero dei Vigili del Fuoco fa la spola per portare in salvo le 150 persone rimaste bloccate in Valle Argentera, per lo più turisti di due campeggi, dopo le 12 frane che hanno investito i 13 km di sterrata che attraversano questa stretta vallata. Una pioggia improvvisa e battente, nel tardo pomeriggio di giovedì, ha riversato un enorme quantitativo d'acqua in questa conca dell'Alta Val Susa. Grandine, tuoni e fulmini, visti e sentiti anche da Sestriere. Il torrente Ripa è esondato in più punti e la montagna ha ceduto, ora la strada è bloccata. Siamo ad 1 km dall'imbocco della Valle Argentera e qui la strada è interrotta, come vedete dobbiamo fermarci. Ci sono le ruspe che stanno lavorando, perché questa prima, grossa, frana venuta giù dal lato destro della montagna ha sradicato tutti gli alberi e ha portato sulla strada ma anche sul greto del torrente Ripa migliaia di metri cubi di detriti, sassi e fango. "Si è scatenata una bomba d'acqua, alle 18:30, concentrata proprio sullo spartiacque fra Valle Argentera e Val di Thuras, nella zona tra la Garroc e il Pelvo, che ha portato giù una montagna di detriti mai vista in precedenza, in una zona dove diciamo che questo tipo di frane sono abbastanza frequenti, soprattutto in occasione di temporali, ma mai di questa portata. Delle temperature alte, come queste di questa settimana, associate a un evento piovoso così intenso come quello di ieri non li avevamo mai visti". Gli evacuati, che hanno trascorso la notte ospiti degli alpeggi o in auto, vengono trasportati in elicottero in questo campo di fortuna allestito a Sauze di Cesana. Tra loro anche Francesca e Alfredo, con i tre cani. Erano in camper in Valle Argentera quando si è scatenato il temporale. "All'improvviso abbiamo visto il fiume ingrossare e quindi, come sapevamo già, appena i fiumi si ingrossano è il momento di cercare un punto sicuro. Ci siamo incamminati, il problema è che una macchina prima di noi è stata travolta da una frana e quindi noi e un altro piccolo gruppo di persone siamo rimasti bloccati". Serviranno almeno 20 giorni per ripristinare la viabilità e recuperare i mezzi bloccati, mesi per rimettere in sicurezza la valle, la stagione finisce qui. Se ne parlerà la prossima primavera.