Sulla frana di Casamicciola del 26/11/2022 che causò 12 morti, bisogna continuare a indagare, come ha stabilito il gip del tribunale di Napoli, respingendo la richiesta di archiviazione presentata dall'accusa e disponendo entro 30 giorni un supplemento di indagini, perché il comune non approvò il piano di protezione civile imposto dalla normativa nazionale del 2012? Perché non ci furono avvisi per quei giorni di pioggia eccezionali? Una lunga catena di omissioni sommate alla carenza di manutenzione fino al disordine urbanistico dell'isola d'Ischia e all'abusivismo porta il giudice delle indagini preliminari a chiedere l'iscrizione nel registro degli indagati dei sindaci che si sono succeduti dal 2012 fino al 16/11/2022, ma anche dei responsabili della Protezione civile come assessori o dirigenti comunali. Il Comune di Casamicciola, la nuova amministrazione che si è insediata nel 2023, chiede attraverso il suo legale che si indaghi anche oltre queste responsabilità. "Il desiderio non soltanto del Comune, ma direi in primis dei familiari delle povere vittime è proprio che si faccia chiarezza in un pubblico dibattimento col coinvolgimento di tutti i livelli delle responsabilità. È un processo che si deve avviare, come ne sono stati avviati sempre in Italia dal disastro del Vajont fino alla tragedia di Rigopiano, e tenendo presente appunto che la complessità del territorio dell'isola, richiede un'attenzione che possa anche essere sovraordinata rispetto ai comuni".























