Straordinaria che ha vissuto quel dolore credo tra i più inaccettabili dei dolori sapere che il proprio figlio è caduto in un pozzo e che non si riesce a tirarlo fuori e doverlo vivere in quel contesto di follia richiedeva un altissimo senso di responsabilità e una grandissima discrezione alla quale Franca ha sempre ispirato tutta la sua vita. "Io le volevo dire grazie, io sono grata a tutti, perchè tutti sono stati tanto generosi ma non si fa così, va bene la sfortuna i contrattempi ma sono stati fatti troppi errori, prove solo prove tutte andate male, ma non è possibile, ci doveva essere un altro modo di intervenire, ci deve essere un altro modo." Grazie uso questo grazie veramente per dire dal cuore Franca sei stata l'artefice perché quando sul posto arrivò anche il presidente Sandro Pertini credette opportuno rispolverare tanti disegni di legge che erano fermi in Parlamento, erano fermi, sulla rivisitazione del sistema di Protezione Civile. "Era Pertini?" "Sì" "E che ha detto?" "Che ha detto, ha detto signora per lei ho istituito il Ministero della Protezione Civile e se ho capito bene, ha detto che si occuperà di frane, alluvioni, terremoti ma anche di cose più piccole." "Tipo noi?" "Tipo noi". Noi siamo uno dei paesi più avanzati a livello di organizzazione del soccorso, in montagna, in grotta, per terremoti, per emergenze. L'Italia sa il fatto suo, ci sono tecnici preparati ci sono dei protocolli di operazioni ormai consolidati, quindi questo si deve molto molto a Vermicino.