È stato sequestrato il capannone della FrigoCaserta di Gricignano d'Aversa nel casertano dove ha trovato la morte Patrizio Spasiano, 19 anni appena. Secondo quanto è stato ricostruito a uccidere il giovane sarebbe stata una perdita di ammoniaca. Ma solo 10 giorni prima, il 31 dicembre, nella stessa azienda aveva perso la vita un altro lavoratore schiacciato da un muletto, Pompeo Mezzacapo, di 39 anni. L'inchiesta aperta dalla Procura di Napoli nord punta a fare luce sulle responsabilità. Un copione che si ripete troppe volte, quello delle morti sul lavoro, che riconosce delle cause frequenti e comuni come osserva il procuratore capo di Napoli nord Maria Antonietta Troncone. "Primo aspetto da considerare la necessità di una formazione. La sicurezza sul lavoro viene vista invece come un peso, come un ulteriore onere, come qualcosa di superfluo. Sicuramente impattiamo con una lacuna degli organi ispettivi. L'esiguità numerica comporta la impossibilità di compiere dei controlli sistematici preventivi. Quindi occorre assolutamente rinforzare la presenza numerica degli ispettori e anche della polizia giudiziaria specializzata in questa materia. L'intervento della magistratura costituisce solo un fattore, il singolo lavoratore, spesso legato all'azienda da contratti interinali, da contratti precari, da tirocini non è stato sufficientemente tutelato da una cornice istituzionale". Pare che il giovane Spasiano non sia riuscito a scappare in tempo perché fosse su una impalcatura. Era un tirocinante alla sua prima esperienza di lavoro. Le indagini si stanno concentrando anche su questo e su molti altri aspetti.