“Uno per tutti, tutti per uno”. Si sostituivano timbrandosi i cartellini a vicenda, ma erano altrove: a fare shopping, a scommettere, di sicuro non sul posto di lavoro. La Polizia Municipale ha notificato a 12 giardinieri del Comune di Napoli l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. In 16 sono sotto inchiesta per assenteismo. Secondo gli investigatori tra Marzo 2017 e Marzo 2018 gli indagati si facevano timbrare il cartellino dai colleghi, andandosene a spasso. Si sarebbero dovuti occupare delle aree verdi della città, anche quando le condizioni del verde pubblico potevano rappresentare un pericolo. L'inchiesta, coordinata dal Procuratore Catello Maresca, è partita una segnalazione del Presidente della Quarta Municipalità e i comportamenti illeciti sono stati ben documentati da foto e video. Gli indagati sono quasi la metà dei giardinieri in forza a quella Municipalità, che sono 35. Tutti e 16 sono accusati di essersi assentati con lo stesso meccanismo truffaldino, che si può vedere da queste immagini raccolte dalla sezione investigativa della Municipale, guidata da Daniele De Martino. In un caso si tratta dell'intera squadra che si sarebbe dovuta occupare della manutenzione di un parco pubblico. Qualche esempio: uno dei giardinieri durante l'orario di servizio è stato visto andare in un negozio di arredi, poi dalla figlia e poi direttamente a casa. Due invece si prendono una pausa non autorizzata, per andare in sala scommesse. Ce n'è un altro che va al centro commerciale, poi si riposa un po’ su una panchina nella zona nella quale avrebbe dovuto lavorare. Un altro, invece, allo shopping preferisce la pizza durante l'orario di servizio. Chi invece fa proprio la spesa e poi se la porta a casa.