Svaniti. Per il momento nessuna traccia della banda di ladri che nella notte, tra sabato e domenica, sono entrati nella gioielleria Bulgari di via dei Condotti, il salotto buono della capitale, e si sono dileguati con un bottino che secondo le stime ammonta a circa 500 mila euro. I ladri sono entrati nel più classico e cinematografico dei modi: attraverso un buco scavato nel pavimento della maison che gli ha portati in un locale di servizio. Una volta dentro hanno spaccato le vetrine e preso quello che hanno potuto, gioielli certo, ma soprattutto, pare, articoli di pelletteria. Per arrivare al negozio non si esclude che i malviventi abbiamo utilizzato il sistema fognario. L'allarme è scattato subito dopo la mezzanotte e in dieci minuti polizia e vigilanza erano sul posto, i ladri ancora all'interno. Avevano però bloccato la porta con un pezzo di legno ed è stato necessario prenderla a spallate ma la banda era già sparita. Gli agenti della squadra mobile e i Vigili del Fuoco sono entrati in quella voragine per cercare di capire la direzione presa dai ladri. Sotto via dei Condotti, però, si diramano diverse gallerie e dai tombini si può risalire in superficie, dentro cantine private o anche nei cortili dei palazzi. La polizia scientifica ha effettuato i rilievi ma secondo quanto è dato sapere non ci sarebbero tracce. Poche le certezze. Il marcato accento romano di uno dei ladri e le immagini delle telecamere della gioielleria che, prima di essere messe fuori uso, hanno ripreso tre persone con volto coperto e guanti, anche se non si esclude che ci fosse un basista e altre due persone che li avrebbero aiutati ad aprire il buco.