Rafforzare l'agricoltura, puntare su scienza, innovazione e giovani, lavorare per mitigare i cambiamenti climatici e poi aiuti concreti e sostegno all'Africa. Sono questi i temi principali del documento approvato all'unanimità del G7 sull'agricoltura che si è concluso a Siracusa. Due giorni di incontri in plenaria e bilaterali durante i quali i ministri dei sette paesi più industrializzati si sono confrontati per raggiungere accordi volti ad uno sviluppo più sostenibile. Per la prima volta hanno partecipato alle riunioni i rappresentanti dei paesi africani. Sostenerli, ha detto il ministro Francesco Lollobrigida, è fondamentale per evitare che più nessuno sia costretto a scappare a causa della fame. "Questo G7 è stato proficuo avendo saputo raccontare al meglio qual è il nostro progetto di piano Mattei, un piano che può incidere davvero sullo sviluppo della sicurezza alimentare facendo crescere le economie africane e riuscendo a garantire autosufficienza, risolvendo il problema di quella migrazione che non è tollerabile, quella dovuta alla fame, per aprirci invece a una migrazione che permetta di inter-scambiare informazioni, formazione, innovazione e metta in condizione anche di arrivare, quei tanti che vengono a lavorare, in maniera legale. Noi siamo una nazione da questo punto di vista più che accogliente". I sette ministri uniti anche nella condanna all'aggressione russa all'Ucraina. "Ed è quindi unanime la condanna dell'aggressione della Russia all'Ucraina che abbiamo respinto e sottolineato come vi sia auspicio condiviso che questa aggressione termini e che venga ripristinato il diritto internazionale. Questo porterà in parallelo con l'auspicio che si concludano altri conflitti che stanno mettendo in discussione le catene di approvvigionamento a una situazione che ci permetterà di guardare ancor più in positivo al futuro". Adesso il testimone passa al Canada, il prossimo paese ad ospitare il G7.