"Quello che si era concretizzato nei reati commessi dagli imputati del nostro processo, con l'arroganza e la prepotenza del potere ingiustificato, poteva essere definito solo col nome che li riassumeva: tortura. Era l'unica parola che davvero li comprendeva" (testo tratto da 'Gridavano e piangevano' di Roberto Settembre, Einaudi editore). L'intervista di Diletta Giuffrida.























