Stiamo in realtà, sperimentando, di fatto, il sistema mascherina e distanza per vedere se funziona nel momento in cui riapriamo tutto, ma è un sistema che funziona, forse, solo se tutti quanti, responsabilmente, lo applichiamo e tutti quanti ci atteniamo alle modalità definite e prescritte. Cosa potrebbe accadere? La possibilità di avere di nuovo il virus che circola di nascosto per un tempo sufficiente per crearci un serio problema, in termini di numerosità, di nuova infezione, questo è uno dei rischi purtroppo preventivati e temuti in una condizione come questa. Le persone che sono in giro, che circolano, chi sono esattamente? Sono persone che magari possono essere asintomatiche? Che possa aver contratto il virus? Che possono anche non sapere di averlo in questo momento? Molte persone sono state chiuse in casa, si sono chiuse in casa avendo l'infezione, alcuni l'hanno anche, molto probabilmente, passata in famiglia, parecchi hanno fatto una malattia molto mite o addirittura del tutto asintomatica e quindi molti di loro hanno richiesto con continuità di avere più chiarezza sulla loro situazione, di essere in grado di avere una risposta, per quanto riguarda l'essersi infettati o no. A questa domanda, un po' in tutto il Paese, non si è stati in grado di dare una risposta nella maggior parte dei casi. Qualcosa in più sul sapere come sono messe le persone che escono da casa e magari anche qualcosa in più sul sapere come stanno, almeno le persone che rientrano al lavoro, in situazioni di comunità lavorative vaste, ecco, tutto questo è ancora molto carente oggettivamente. Sarebbe utile avere molte più informazioni anche sulla risposta anticorpale presente in determinate persone, e in questo credo che siano importanti i test rapidi che oramai sono sdoganati. Lei, crede che potrà tornare un secondo lockdown? Francamente, saremmo assolutamente incoscienti, credo, se non mettessimo in programma la possibilità di quest'eventualità. Mi auguro, e spero che siano sufficienti le misure prese e le attenzioni possibili perché a questa eventualità non si arrivi. Guardi, non è un caso che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ci stia parlando di una seconda ondata per autunno, tra le righe si capisce chiaramente che l'indicazione è: visto che potrebbe esserci, non abbassate la guardia, voi Organizzazioni Sanitarie dei vari Paesi.