Abbiamo appreso dalla stampa di questo settimo tentativo di ribaltare la decisione del 2015 della Suprema Corte di Cassazione. In qualche modo, quindi, mettendo in discussione il principio della intangibilità del giudicato. Dal 2015, infatti, da quando la Cassazione ha stabilito che Stasi è l'unico responsabile per l'omicidio di Chiara Poggi, abbiamo avuto un ricorso straordinario in Cassazione rigettato, due tentativi di revisione a Brescia respinti, due denuncia a Pavia archiviate e addirittura un tentativo alla Corte europea dei diritti dell'uomo che ha dimostrato come il processo Stasi sia stato un processo equo. Quindi rimango in curiosa attesa di verificare se questi 50, 60 magistrati che hanno verificato la vicenda dal 2015 in poi, hanno sbagliato qualcosa. .