Una serie di analisi per valutare le diverse misure del corpo di Andrea Sempio, così da poterle confrontare con le lesioni rilevate sul corpo di Chiara Poggi e con l'analisi delle macchie di sangue dei resti cagliari all'interno della villetta di via Pascoli. Con questo obiettivo l'amico del fratello. Chiara Poggi, indagato per omicidio in concorso nella nuova indagine della Procura di Pavia, è stato convocato presso l'istituto di Medicina legale di Milano, nell'ambito di una nuova consulenza che i magistrati pavesi hanno affidato all'anatomopatologa forense Cristina Cattaneo. Accompagnato dai suoi legali Angela Taccia e Liborio Cataliotti e dal consulente di parte Armando Palmeggiani, Sempio è stato sottoposto per circa tre ore a una serie di misurazioni antropometriche che riguarderebbero tutto il corpo, caviglie, piedi, arti superiori, statura e peso, misure che serviranno per chiarire la dinamica dell'omicidio di Chiara Poggi. Sono assolutamente tranquillo. Va tutto bene, ha fatto sapere al termine degli accertamenti il trentottenne. Non sappiamo a cosa serviranno queste analisi, ha spiegato poi l'avvocata Taccia Sempio ha comunque acconsentito spontaneamente a farsi prendere le misurazioni corporee. Avrebbe potuto anche rifiutarsi, ha aggiunto la legale, ma ha acconsentito dimostrando piena collaborazione. Intanto il tribunale del riesame di Brescia ha annullato per motivi tecnico procedurali anche il decreto di perquisizione e sequestro dei dispositivi elettronici eseguito lo scorso 26/09 a carico di due ex carabinieri, Giuseppe Spoto e Silvio Sapone, oggetto delle perquisizioni dannoni indagati nel filone bresciano del caso Garlasco. Gli stessi giudici, qualche giorno fa avevano annullato anche il decreto di sequestro dei dispositivi elettronici nei confronti dell'ex procuratore di Pavia Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari, perché secondo l'accusa 24. .























