"Tutto quello che riguarda la superficie quindi del nostro corpo del nostro apparire, del nostro essere, del modo in cui ci presentiamo agli altri è qualcosa che ci condiziona molto molto profondamente quindi il coraggio di essere superficiali secondo me ha anche a che fare con il coraggio di andare a guardare dritte in faccia le cose che in realtà ci condizionano ma che spesso vogliamo vedere soltanto diciamo alla superficie e senza guardarci dentro senza indagarle, senza sondarne i meccanismi".























