Mentre si allunga l'elenco di residenze per anziani, finite sotto la lente d'ingrandimento della procura di Milano, gli uomini del nucleo di polizia economico e finanziaria della guardia di finanza perquisiscono le sedi milanesi dell'istituto Palazzolo Fondazione don Gnocchi, dove stando alla denuncia di 18 dipendenti i cui familiari, sono morte quasi 200 persone. Gli inquirenti hanno acquisito soprattutto documenti, dalle disposizioni impartite dalla regione, dalla Ats legate alla gestione dell'emergenza, a quelle date dall'istituto al personale, oltre alle cartelle cliniche dei pazienti trasferiti presso la struttura da altri ospedali, in base all'ormai nota delibera regionale dell' 8 marzo. Tra il materiale sequestrato, ci sarebbero anche dispositivi informatici, registri e le cartelle relative alla distribuzione dei dispositivi di protezione come le mascherine, il tutto in un clima che appare sempre più teso. I dipendenti sono tanti, dicono vogliamo tanto parlare, però abbiamo paura. Questo siamo noi. in tanti vogliono parlare, dire delle cose però purtroppo hanno paura. Quanti sono i pazienti risultati positivi al coronavirus? Dove sono stati collocati e quali misure di sicurezza sono state adottate? A queste e ad altre domande dovranno rispondere gli investigatori che presto inizieranno la fase di valutazione del materiale raccolto, nelle denunce presentate da parenti di pazienti, fa sapere il pool di legali che assiste anche 18 lavoratori della struttura, abbiamo chiesto di accertare se sia stata corretta la scelta da parte dell'istituto di aprire il reparto covid 19 e se nel farlo siano state adottate tutte le cautele previste. I legali dell'istituto, intanto, fanno sapere di essere certi che la ricostruzione dei fatti che la Magistratura svolgerà sul materiale acquisito, contribuirà ad affermare la linearità e trasparenza del comportamento degli indagati. Intanto CGIL, CISL e UIL hanno proclamato lo stato di agitazione all'istituto don Gnocchi per tutelare i lavoratori che dopo aver denunciato quelle che definiscono gravi inefficienze, sono stati sospesi con contestazione disciplinare.