Sì il libro della vita, il nostro genoma, un sogno che è partito da Dulbecco e tanti colleghi che un giorno hanno immaginato che dovevamo scendere nel nostro DNA, comprenderlo, per poter curare chi ci sta intorno ma anche per comprendere i meccanismi della vita. Cosa ci insegna il fatto che adesso ce l'abbiamo completa questa mappa? Ci insegna che dobbiamo scoprire per curare, ci insegna che dobbiamo capire i meccanismi che sono alla base della vita per andare avanti e ci insegna che la comunità internazionale, non i singoli ricercatori fanno la differenza, ecco questo è IFOM, è una realtà internazionale in cui i ricercatori di tutto il mondo si mettono insieme per comprendere i meccanismi della vita, i due libri che sono arrivati da papà e mamma, questi cromosomi famosi e che oggi ci danno la mappa completa che ci consentirà di proiettarci al futuro e di comprendere e aiutare i pazienti nel loro percorso sempre di più.