Sono iniziate poco prima delle, 8 le prove per il collaudo statico del nuovo ponte Morandi a Genova. La fase zero si conclude rapidamente con le operazioni di assestamento del viadotto sulla Val Polcevera, per testare le capacità di torsione e carico. Nel corso della mattinata si sono visti a tratti gruppi di autoarticolati muoversi lentamente sopra il nuovo viadotto. Sono impiegati complessivamente 54 mezzi per un peso totale di 2500 tonnellate, un enorme carico statico sull'intero tracciato sospeso, compatti e disposti su entrambe le carreggiate del ponte, gli autoarticolati vengono poi dislocati su diverse porzioni dell'impalcato per determinare le specifiche sollecitazioni. E infine la prova di frenatura, operazioni che dureranno dai 3 ai 5 giorni e se tutto andrà bene il nuovo ponte progettato da Renzo Piano sarà pronto per l'inaugurazione ad agosto, dopo il via libera Di ANAS e RINA, l'ente certificatore e il consorzio per Genova. La Liguria spezzata, ferita per la perdita di 43 persone è, divisa in due dal crollo del viadotto il 14 agosto del 2018, nuovamente unita, ma ci saranno limiti di velocità che scenderanno da 90 a 70 chilometri orari nel tratto della curvatura per rispettare le attuali norme di costruzione delle strade.