Mamma e figlio potrebbero essere morti nello stesso luogo, ma i corpi sono stati ritrovati distanti centinaia di metri l'uno dall'altro, perché erano così lontani? Chi o cosa ha ucciso Gioele e Viviana? Perché la donna, dopo l'incidente, ha lasciato l'autostrada ed è fuggita con il bambino in braccio nel bosco? I misteri restano tanti, dagli esami autoptici del Dna sui resti ritrovati nel bosco tra l'autostrada e il mare forse si potrà avere qualche risposta in più. Intanto la tragica sorte del bambino che sembrava sparito nel nulla è stata svelata. Il volontario che ha avvistato i resti racconta cosa lo ha spinto a cercare in quella direzione, verso il mare, vicino alla strada, laddove arrivano le voci e le luci dal Paese di Caronia Marina. Uno si deve immedesimare nella testa di un bambino di 4 anni, la madre non dà segni di vita se veramente è caduta. Io non so come sono andati i fatti, appena fa buio, arrivano le tenebre, lì è buio pesto, presa dal panico, si allontana e va verso le luci. Dove ha visto i resti del bambino? Sotto ad un cespuglio? C'erano dei rami di lentisco, è una macchia mediterranea molto profumata, alzando quelle cose sentivo un odore non gradevrole e lì c'erano parti del corpo. È possibile in 15 giorni lì non siano arrivati o non abbiano fatto lo stesso avvistamento che ha fatto lei? Là i cani, in base alle spine che ci son o e a com'è conformata la macchia mediterranea, i cani non riescono a passare, o quantomeno non i cani al guinzaglio, i cani selvatici, magari questi passano. Per far passare il procuratore ho dovuto fare una traccia con la falce e meno male, quando vado a funghi lo faccio sempre, ieri mi ero portato una falce con il manico lungo, i guanti adatti, tutto qua.