Le elezioni, la crisi economica, il ruolo della politica, lo spazio da dare alle nuove generazioni. Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti a tu per tu con i ragazzi del Giffoni Film Festival. Il festival del cinema per ragazzi giunto alla sua 52esima edizione. Durante l'incontro condotto dal Direttore di SkyTg24 Giuseppe De Bellis, il ministro parla così a proposito delle preoccupazioni per lo scenario politico: "La forza dell'Italia sta negli imprenditori, quelli che mandano avanti questo Paese, nonostante la pubblica amministrazione. Quindi, la nostra forza poi se avessimo anche in una pubblica amministrazione una politica di eccellenza, l'Italia arriverebbe dopo gli Stati Uniti, sicuramente prima della Germania, adesso con la Cina non mi metto neanche in competizione. Però, questo è un Paese così; è un Paese che va avanti nonostante, diciamo così, una politica scadente, va avanti perché c'è una forza intrinseca della nostra capacità, della nostra inventiva". Non farei previsioni di nessun tipo, dice poi sulla figura di Mario Draghi, dopo la fine di questa esperienza. Alla domanda posta da un ragazzo su come si è sentito quando il suo partito non ha votato la fiducia al Governo del quale era ministro, risponde che lo aveva messo in conto e che deve accettare le regole. "Io l'avevo assolutamente messo in preventivo, è scontata questa cosa. Diciamo che sono le regole della politica, poi ho visto che altri hanno fatto altri tipi di scelte in coscienza, però io faccio parte di un partito da 30 anni, so quali sono le regole di un partito, ne faccio deliberatamente parte, cerco di correggere quando sono sbagliate ma devo anche accettare le regole". Il ministro, dopo l'incontro, ha partecipato alla cerimonia di presentazione del francobollo dedicato al Giffoni nell'ambito dell'anno europeo dei giovani. Il francobollo è stato individuato dal Ministero, da Poste Italiane e dall'istituto poligrafico e Zecca dello Stato come simbolo di bellezza ed energia.























