Giornata disabilità, i dati sugli studenti in Italia

L'Istat ha diffuso dei nuovi dati che riguardano le scuole e gli studenti con disabilità, in particolare come gli Istituti si preparano ad accogliere questi studenti. E bene, il primo dato che vi facciamo vedere è questo: quello che riguarda le barriere fisiche a scuola, quindi quelle barriere che impediscono un'accoglienza totale agli studenti che hanno una disabilità motoria. Purtroppo vediamo che ancora quasi la metà delle scuole risulta inaccessibile: solo 1 su 3, quindi, si presenta non avere barriere e quindi ad accogliere questi ragazzi nel modo migliore. C'è anche da tenere conto di una percentuale che riguarda le scuole che all'Istat non hanno risposto. Questo dato poi va integrato con un altro dato, cioè la percentuale molto, molto bassa, delle scuole che invece si sono adeguate ad accogliere studenti ciechi o ipovedenti, quindi studenti con una disabilità ancora diversa, che ha bisogno, appunto, della rimozione di determinate barriere. E poi, gli studenti con disabilità quanti sono? Sono più di 300mila in Italia. Un dato che paragonato all'anno precedente, segnala un aumento del 5%, un dato che va tenuto in conto appunto, quando poi si selezionano anche gli insegnanti. Gli insegnanti di sostegno in quest'anno sono stati di più rispetto agli anni precedenti, almeno a livello di unità, ma ci sono 2 dati da tenere in considerazione: più del 30% ancora è senza una formazione specifica e il 14% è stato assegnato in ritardo, cioè l'Istat segnala che a ottobre, questi insegnanti, ancora non erano stati assegnati, quindi, purtroppo, questi studenti hanno passato dei mesi senza, appunto, avere il sostegno adeguato da parte dei loro insegnanti. E infine questo dato, sempre segnalato dall'Istat: nell'8% degli studenti iscritti in Italia, levato il dato sugli studenti con disabilità, presenta dei bisogni educativi speciali. Quindi, ovviamente, bisogna tenere conto anche di loro, di studenti che hanno disturbi dell'apprendimento, di studenti con svantaggio socio-economico, culturale, linguistico. E questo è l'altro dato da segnalare, appunto, in questa giornata dedicata alla disabilità.