Gli ultimi, proprio perché sono così pochi i sopravvissuti ancora in vita, i sopravvissuti ai campi di sterminio, il nostro debito di rispetto e di attenzione verso di loro e se non altro, quei sei che sono ancora vivi, se non tutti noi, è quello di capire che questa verità non si può riformare, distorcere, negare. Questo è successo e usare il non è successo nei loro confronti è ucciderli un'altra volta.