È stato fermato e portato in carcere l'uomo accusato di aver venduto droga ai due amici morti nel sonno a Terni. Nella casa del pusher quarantunenne gli investigatori hanno trovato materiale utile alle indagini; utile per fare chiarezza sulla morte dei due adolescenti che, secondo le prime ipotesi, potrebbe essere dovuta proprio all'uso di droga. 15 e 16 anni, i due hanno trascorso la notte insieme in un campo sportivo per poi rientrare nelle rispettive case. Dopo essersi salutati, infatti, sono andati a dormire ognuno nel proprio letto, ma la mattina dopo non si sono più svegliati. Una doppia morte insolita che ha spinto i Carabinieri a seguire la pista della droga. Sul corpo dei due nessun segno di violenza, ma sembra tutt'altro che casuale la loro morte avvenuta la stessa notte dopo aver trascorso la serata insieme. L'ipotesi di un mix letale di sostanze stupefacenti al momento rimane l'ipotesi più accreditata. Ipotesi che, però, potrà essere confermata solo dopo gli accertamenti autoptici e quelli tossicologici.