I ragazzi dei territori insanguinati, così il Pontefice rivolge il suo saluto a chi non è potuto essere parte della storia. I ragazzi ucraini, i giovani di Gaza. Il pensiero di Papa Prevost dalla spianata di Tor Vergata è per loro perché un mondo di pace è possibile. Voi siete il sale, dice Papa Leone davanti ad una platea che ha superato il 1 milione. I ragazzi rispondono con entusiasmo. Comprare, ammassare e consumare non basta, aspirate a cose grandi. Papa Leone XIV lo dice chiaramente ai ragazzi del Giubileo 2025, arrivati da tutto il mondo per ascoltare le sue parole. Una voce che risuona con forza e determinazione tra volti, sorrisi, bandiere. "La pienezza della nostra esistenza non dipende da ciò che accumuliamo. Né, come abbiamo sentito nel Vangelo, da ciò che possediamo. È legato piuttosto a ciò che con gioia sappiamo accogliere e condividere." Non siamo fatti per una vita scontata e disegnata dove tutto è fermo. Siamo vivi, sono le parole del Pontefice. Voi siete sale, futuro, domani. E dà l'appuntamento al 2027 a Seoul. La messa nella spianata ha una forza evocativa importante. Le parole del Pontefice riempiono l'aria e segnano il legame con i ragazzi, i Papa Boys 2025. .























