Una dichiarazione di intenti per l'ospedale pediatrico Bambino Gesù, sottoscritta dal Segretario di Stato Vaticano Cardinale Pietro Parolin e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano nella sede dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede. Un'unione rimarcata dalla firma dell'atto che prevede l'impegno per una struttura più idonea. "La dichiarazione di intenti sarà firmata per diciamo mettere in atto questa operazione che prevede appunto una nuova sede e un nuovo edificio per l'ospedale del Bambino Gesù. Quindi da parte italiana e da parte della Santa Sede, ecco, sono delineate le linee fondamentali di questa operazione". Le attuali strutture dell'ospedale, in particolare la sede storica di Sant'Onofrio non consentono ne ulteriori ampliamenti ne miglioramenti dell'offerta sanitaria o delle attività di ricerca. Per questo il Governo della Repubblica Italiana e la Santa Sede dichiarano di aver individuato nell'area dell'ex ospedale Carlo Forlanini di Roma il luogo più adatto. "E' l'esito della volontà comune di dare spazi adeguati anzitutto ai bambini che hanno gravi patologie, ai loro familiari, ai medici che pensano a curarli e all'attività di ricerca che insieme con la cura vede nel Bambino Gesù una delle principali eccellenze al mondo, per cui quando si dice che la politica si deve occupare di questioni importanti e serie, ecco, questa è una di quelle questioni importanti e serie". La firma della dichiarazione è avvenuta a latere del convegno Stato e Chiesa a 40 anni dalla firma del Concordato Repubblicano dedicato all'accordo di modificazione del concordato firmato nel febbraio dell'84 dal Presidente Craxi e dal Segretario di Stato Cardinale Casaroli di cui ricorre l'anniversario.