Sono morti assiderati durante un trasporto clandestino. Rimasti per giorni nei container di questo tir dotato di cella frigorifera a 25 g sotto zero. Sono 39 i corpi ritrovati senza vita, 38 adulti e un ragazzino poco più che adolescente. Sono stati ritrovati qui, in questa zona industriale dell'Essex, nel sud-est dell'Inghilterra. La macabra scoperta poco prima dell'alba, dopo una segnalazione alla Polizia. L'indagine è stata avviata e l'autista, un venticinquenne dall'Irlanda del Nord, è stato messo sotto custodia. Non abbiamo ancora identificato la provenienza delle vittime e questo potrebbe essere un processo molto lungo. Secondo gli inquirenti il mezzo utilizzato per la tratta di esseri umani era partito dalla Bulgaria ed era entrato nel Regno Unito passando prima dalla Francia, proseguendo via mare fino all'Irlanda, per poi approdare a Holyhead, la nota città portuale del Galles, dove il tir è arrivato sabato scorso. Un percorso insolito che ha allungato il viaggio di diversi giorni, unica rotta possibile per aggirare l'Eurotunnel e il passaggio per Calais e Dover, dove i controlli sarebbero stati inevitabili. Una tragedia che riporta in primo piano il traffico degli esseri umani. Un giro criminale non nuovo per la Gran Bretagna, che già nel Giugno del 2000 costrinse il Paese a fare i conti con l'orrore dei corpi senza vita di 58 migranti cinesi trovati a Dover. Anche in quel caso ammassati a bordo di un camion.