Civitavecchia è il primo porto crocieristico in Italia. Con Barcellona si contende il titolo europeo, ed è il quinto al mondo. In epoche pre covid contava 4.700.000 passeggeri l'anno. La pandemia ha azzerato tutto. Per quest'anno si stima un -75 %. Ancora male ma sicuramente meglio dell'anno scorso in cui bilancio è stato di un -93 % dei passeggieri. Oggi in sosta inoperosa ci sono 12 navi da crociere e due operative pronte a partire. Per quanto riguarda invece i traghetti per la Sardegna, la Sicilia, la Spagna e la Tunisia ci sono nove navi al giorno. Per le navi dell'autostrada del mare da ieri c'è l'obbligo del Green pass. Il controllo del Certificato verde avviene all'emissione del titolo viaggio in biglietteria, sottobordo al momento del check-in o come in questo caso nel parcheggio dove le auto sostano prima dell'imbarco. "Sta andando abbastanza bene, non abbiamo riscontrato grossi rallentamenti o grosse difficoltà. Effettivamente il controllo già documentale su titoli di viaggio viene già fatto con dei device, quindi semplicemente hanno aggiunto un ulteriore controllo a quello già fatto in precedenza." In questi ultimi giorni i ritorni superano le partenze nell'ultimo weekend sono stati 6000 gli sbarchi a fronte di 4000 imbarchi. A luglio e ad agosto ci sono state punte di oltre 30.000 passeggeri con l'obbligo del Green pass la capienza bordo aumenta dal 66 al 80%.